giovedì 4 marzo 2004

[gesti]

Ogni coppia, mi spiegò in seguito Uri, ha un repertorio personale e circoscritto di moti e gesti d'amore, che si forma rapidamente, si apprende pian piano, e non si dimentica mai più.
"Quei gesti rimangono anche dopo che l'amore si è dissolto", disse, "dopo che hanno smesso di respirarsi la pelle a vicenda, di mangiarsi la carne e di tuffarsi di testa come idioti l'uno dentro gli occhi dell'altro."
(Meir Shalev, La montagna blu, trad. Elena Loewenthal)

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