La prima volta che mi allontanai da lei per più di un paio di giorni - ero andato in campagna a scrivere - mi resi conto che, in aggiunta a tutti i modi prevedibili, o forse in sottofondo a essi, sentivo la sua mancanza moralmente. Fu una sorpresa, ma invece avrei dovuto aspettarmelo. L'amore può anche non portarci dove pensiamo o speriamo ma, comunque vada, dovrebbe renderci più responsabili e veri. Se così non è - se non sortisce effetti etici - allora è solo una forma particolarmente intensa di piacere. Il dolore invece, che ne è l'opposto, non sembra occupare uno spazio morale. La posizione difensiva, fetale che ci costringe ad assumere se vogliamo sopravvivere, esalta il nostro egoismo. Non ci innalza, non ci porta a vedere le cose dall'alto. Ci rende sordi al suono delle nostre vite.
Julian Barnes, Livelli di vita (traduzione di Susanna Basso)
1 commento:
So com´é "sentirsi sordi", é quando il dolore ti attanaglia in piccole e grandi perdite, perdita del reale che sfugge, perdita della coscienza che grida forte...
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