Invecchierai con me?
Mi hai risposto che noi eravamo già vecchi.
No, vecchi si è a settant’anni, non a cinquanta. Ti ho risposto io.
Ma io non lo so, se ci arrivo a settant’anni.
Lo sai che sono dispettosa, potrei morire prima di te. Lo so, mi hai risposto tu ridendo.
E io ancora una volta, ho pensato che non avrei mai potuto vivere senza di te.
Anche tu lo hai sempre saputo e forse è per questo che ogni volta ti sei salvato e mi hai salvato.
Questa volta no.
Questa volta non ci hai voluto credere, e come quando non capivo o non riuscivo a fare qualcosa, tu mi hai fatto vedere come si fa. Mi dicevi: Non è vero che non sai, non vuoi.
È vero amore mio. Non voglio saperlo come si sta senza di te.
Mi hai dato la famiglia che non ho avuto da piccola. Insieme l’abbiamo fatta diventare una bella famiglia, grande e accogliente.
La stessa famiglia che adesso ti piange e ti ricorda. La tua famiglia non siamo solo noi. La tua famiglia è la rete, come hai insegnato a tutti coloro che ti hanno incontrato.
Io imparerò, te lo prometto. Tu sai chi sono. Addio amore mio, non avere paura.
Paola Sucato (a Marco Zamperini)