Basta una foto, il ricordo d'uno sguardo, il sapore d'un umore o il sapere d'un godere; basta pensare al riscontro d'un pulsare, ripercepire lo stramiele dell'amare. Basta un niente ch'è stato tutto e che questo niente riaffiori al sentire per accorgersi che brandelli di cuore-anima sono irrimediabilmente disseminati, per fortuna e purtroppo, nel tempo e nello spazio vissuto e palpitato e respirato.