L’amore (scrive Carlo Molinaro) è una potente spinta verso l’esterno. Esce dall’ego e si posa sull’amato. Fluisce dall’ego all’amato. Ma se l’amato lo respinge, ritorna sull’ego. Non fluisce. Si fa rivo strozzato che gorgoglia. Intasa, imbroglia. Delira, deraglia. Non trovando l’altro, non s’inaltra. Se non s’inaltra, s’inega. E si nega. Che fare allora? Questo non lo so. Mica so tutto. Sono solo una fata ignorante. E un fauno fuori luogo.
Carlo Molinaro
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