martedì 2 marzo 2010

[innaturarsi]


Proposta di modifica

C'è il verbo snaturare, ci dev'essere pure innaturare,
con cui sostituisco il verbo innamorare
perché succede questo: che risento il corpo,
mi commuove una musica, passa corrente sotto i
polpastrelli,
un odore mi pizzica una lacrima, sudo, arrossisco,
in fondo all’osso sacro scodinzola una coda che s’è
persa.
Mi sono innaturato: è più leale.
M'innaturo di te quando t'abbraccio.

Erri De Luca, L'ospite incallito, Einaudi, Torino, 2008, p. 24

(segnalato da Elena Valente)

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