Io ti amo a voce alta. (scrive Chiara Tizian)
E tu fidati delle mie dita che toccano stringono carezzano, più che
della mia lingua troppo spesso muta.
Io provo a non temere parole che bruciano, e intanto tengo i tuoi
gesti a consolarmi, silenziosi.
Ognuno trova pace nella sua lingua madre.
Chiara Tizian
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