"E" come equinozio, "E" come estate, "E" come essere sempre e comunque, "E" come ...e se fosse andata in un altro modo?
(scrive Miele)
Siamo corsi ruzzolando fino a questo punto, dal primo sole di primavera che ci solleticava le guance e l'umore soprattutto, dalle prime gite sui prati a leggere un libro, o il semplice starsene sdraiati con i petali di quella cavolo di margherita e le nuvole sulla testa: "m'ama, non m'ama, m'ama, non m'ama..." e il cielo azzuro come non mai.
Siamo corsi fino a questo punto tralasciando un sacco di percorsi e un sacco di idee che hanno finito per rimanere nella tasca di quei jeans, troppo caldo adesso per portarli su, fermi stretti per essere ripresi il prossimo inverno, lasciando ora spazio a questa estate.
E mi domando spesso: come sarà questa lunga estate?
Miele
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