Il est beaucoup moins indécent de coucher ensemble
que de se regarder dans les yeux.
(Boris Vian)
Quel giorno stavo salendo i gradini dalla stazione della metropolitana. Io.
Mi aspettavi, in piedi, fermo. Tu.
Il tuo sguardo era colmo di un fuoco sì puro
che la vecchia signora sui gradini davanti a me
si è voltata a controllare l'oggetto della tua intensa attenzione.
Era inciampata,
inconsapevole,
nel filo teso tra i nostri sguardi,
ma agile funambula
malgrado l'età, o forse proprio grazie a questa,
si era districata leggera,
dopo aver voltato più volte la testa da una parte all'altra,
da te a me,
sorridendo...
Odl