mercoledì 18 agosto 2004

[mistero invisibile]

Quando sto insieme a Martijn (scrive Sonechka) vedo tutta una serie di geroglifici davanti agli occhi, il cuore mi scivola giù e si incastra nel duodeno, mi scappa costantemente da ridere o da sorridere, le gambe mi si incriccano, rammolliscono, azzoppano, ritorcono.
E mi chiedo che cos'è che ci avvicina a certe persone. Quale filo di ragno invisibile viene tessuto tra noi e un altro che anche a sforzarsi e cercare una lista di oggettività inopinabili, rimane comunque il mistero di un sì detto senza motivo e contro ogni logica umana.
Sonechka

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